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Corso di programmazione React Native

Base per studenti che hanno bisogno di consolidare le proprie conoscenze per poi approfondire lo studio autonomo.

React Native è uno dei linguaggi di programmazione per applicazioni mobili più diffusi e potenti, ideale per sviluppare applicazioni veloci, facili da migliorare e da manutenere. Pertanto, padroneggiare questo linguaggio di programmazione sarà fondamentale per iniziare la tua carriera.

# Inizia React Native da zero # Usa React Native tu stesso # Comprendi come funziona # Supporto a lungo termine per gli studenti

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Corso React Native e informazioni correlate

Corso React Native da base ad avanzato

React Native è un potente framework che aiuta gli sviluppatori a creare app mobile per iOS e Android con un'unica base di codice. Il corso è progettato per livelli di apprendimento che vanno da base ad avanzato, ed è adatto anche ai principianti.

Gli studenti impareranno dalla configurazione dell'ambiente Expo, alla struttura del progetto, fino alla creazione di applicazioni reali. Dopo il corso, avrai acquisito conoscenze sufficienti per implementare un prodotto completo e candidarti con sicurezza per una posizione di programmazione mobile.

Perché imparare React Native?

React Native consente di risparmiare tempo e denaro nello sviluppo di applicazioni multipiattaforma. Molte grandi aziende tecnologiche come Facebook, Instagram e Shopee hanno scelto React Native per i loro prodotti.

Padroneggiare React Native significa avere l'opportunità di partecipare al potenziale mercato dello sviluppo di applicazioni mobili, imparare rapidamente e accedere a numerose opportunità di lavoro.

A chi è adatto il corso React Native?

Il corso è adatto a studenti di informatica, programmatori web che desiderano passare al mobile, sviluppatori di app freelance e aziende che desiderano creare le proprie app.

Anche se non si hanno solide basi, il corso fornisce comunque istruzioni dettagliate, molti esempi pratici, è di facile accesso e può essere applicato immediatamente a progetti personali o lavorativi.

Contenuti di apprendimento di base di React Native

La sezione di base si concentra sull'ambiente di programmazione con Expo, navigazione, AsyncStorage, gestione degli eventi e progettazione dell'interfaccia utente.

Gli studenti si eserciteranno subito con piccole applicazioni come To-do App, Simple Chat, acquisendo così le conoscenze di base e sviluppando con sicurezza applicazioni di base.

Contenuti di apprendimento avanzati di React Native

Gli studenti vengono guidati nell'integrazione delle API, nella gestione dei dati, nell'utilizzo della libreria BLEManager, di GiftedChat, del pagamento VNPAY e nell'ottimizzazione delle prestazioni dell'applicazione.

C'è anche una parte dedicata alla distribuzione dell'app su App Store e Google Play. Dopo la parte avanzata, puoi sviluppare una vera e propria app, pronta per essere utilizzata su progetti o per essere utilizzata immediatamente.

Percorso di apprendimento efficace di React Native

Il percorso di apprendimento è strutturato in modo logico: dalle conoscenze di base all'applicazione avanzata, combinando parallelamente teoria e pratica.

Gli studenti completano contemporaneamente mini progetti e un progetto finale. Questo è il modo più efficace per imparare, ricordare a lungo e avere un prodotto di punta per i datori di lavoro.

Hotline / Zalo: 08.6713.0208

Confronto tra React Native e altre piattaforme

Rispetto a Flutter o Kotlin, React Native ha il vantaggio di avere una community numerosa, una documentazione completa e un facile accesso per chi conosce ReactJS.

È un framework che bilancia velocità di sviluppo, prestazioni e scalabilità. Imparare React Native offre un enorme vantaggio nello sviluppo di app multipiattaforma.

Opportunità di carriera durante l'apprendimento di React Native

Il mercato della programmazione mobile è in rapida crescita. La domanda di programmatori React Native è molto elevata presso startup, agenzie e aziende tecnologiche.

Dopo gli studi, puoi candidarti per una posizione da sviluppatore mobile, lavorare come freelance o avviare un'attività in proprio con i tuoi prodotti. Questa è una competenza che offre buoni guadagni e opportunità a lungo termine.

React Native è difficile da imparare?

React Native è accessibile anche a chi ha già familiarità con JavaScript o ReactJS. Per i principianti, il corso è progettato per essere intuitivo, con istruzioni dettagliate.

I concetti complessi vengono spiegati con esempi visivi. Gli studenti possono progredire rapidamente e sviluppare le proprie applicazioni con un po' di pratica.

Documentazione e supporto della community per l'apprendimento di React Native

Oltre al programma didattico, gli studenti hanno accesso a materiali ricchi e costantemente aggiornati provenienti dalla comunità internazionale.

L'ecosistema React Native è vasto, con migliaia di librerie, forum e gruppi di supporto. Gli studenti non rimarranno mai "bloccati" nello sviluppo di applicazioni reali.

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Cos'è React Native? La guida completa alla programmazione di app mobili multipiattaforma

Questa sezione vi fornirà la panoramica più completa di React Native, dalla sua definizione, origine, principi operativi fondamentali, fino ai suoi chiari vantaggi e svantaggi. Capirete perché React Native è diventato la scelta migliore per lo sviluppo di app mobile e in che modo si differenzia dalle altre tecnologie più diffuse.

Panoramica: da ReactJS a React Native

React Native è un framework open source sviluppato da Facebook (ora Meta) che consente agli sviluppatori di creare app mobile per iOS e Android a partire da un'unica base di codice. Il linguaggio principale utilizzato in React Native è JavaScript, insieme alla sintassi JSX (JavaScript XML), una sintassi estesa che consente di scrivere codice simile all'HTML all'interno di JavaScript.

React Native ha origine dal suo predecessore ReactJS, una libreria JavaScript per la creazione di interfacce utente (UI) per applicazioni web. Visto il successo e l'efficienza del modello di sviluppo basato su componenti di ReactJS, Facebook ha cercato di applicare la stessa filosofia allo sviluppo di applicazioni mobile. Il risultato è stato React Native, che porta la potenza di React nel mondo mobile. Questo significa che se hai già familiarità con ReactJS, la transizione alla programmazione in React Native sarà molto più semplice.

Principio operativo fondamentale: "Impara una volta, scrivi ovunque"

Il famoso slogan di React Native è "Impara una volta, scrivi ovunque". Questo riflette esattamente il suo funzionamento. Invece di compilare codice JavaScript in codice nativo per ogni piattaforma (come alcuni altri framework), React Native funziona sulla base di un "Bridge".

Quando l'app è in esecuzione, il codice JavaScript viene eseguito su un thread separato (JS Thread). Quando deve eseguire il rendering dell'interfaccia utente o accedere alle funzionalità del dispositivo (come fotocamera e GPS), il codice JavaScript invia messaggi asincroni tramite Bridge al thread nativo (Native Thread). Il thread nativo interpreta questi messaggi e utilizza i componenti nativi dell'interfaccia utente del sistema operativo (ad esempio UIView su iOS, View su Android) per visualizzarli sullo schermo.

Questo meccanismo offre due grandi vantaggi:

  1. Esperienza utente fluida: poiché l'interfaccia viene renderizzata utilizzando componenti nativi reali, gli utenti avranno la sensazione che sia "reale" e familiare come se stessero utilizzando un'applicazione scritta nel linguaggio nativo della macchina.

  2. Prestazioni elevate: le attività ad alta intensità logica vengono gestite sul thread JS, senza influire sul thread dell'interfaccia utente nativa, rendendo l'applicazione più reattiva.

Confronto tra React Native e altre tecnologie

Per comprendere meglio la posizione di React Native, è importante confrontarlo con altre tecnologie.

  • React Native vs ReactJS: questa è la domanda più frequente. ReactJS è una libreria per la creazione di interfacce utente per il web, utilizzando tag HTML virtuali come

    , . Nel frattempo, React Native viene utilizzato per creare interfacce per applicazioni mobili, utilizzando componenti mappati su interfacce utente native come , . Entrambi condividono la stessa sintassi JSX, il concetto di componenti, props e state. Quindi, si può dire che ReactJS e React Native sono due fratelli della stessa famiglia, ma servono a due scopi diversi.
  • React Native vs Flutter: Flutter è il concorrente più diretto di React Native, sviluppato da Google.

    • Linguaggio: React Native utilizza JavaScript/TypeScript, mentre Flutter utilizza Dart.

    • Architettura: React Native utilizza Bridge per comunicare con la piattaforma nativa. Flutter disegna l'intera interfaccia utilizzando il motore grafico Skia, senza utilizzare i componenti UI nativi del sistema operativo. Questo garantisce a Flutter prestazioni grafiche molto elevate e un'interfaccia assolutamente coerente su tutti i dispositivi, ma a volte può creare una sensazione "strana" rispetto alle applicazioni native.

  • React Native e programmazione nativa (Swift/Kotlin):

    • Prestazioni: la programmazione nativa è sempre la più efficiente perché il codice viene scritto e ottimizzato direttamente per il sistema operativo. React Native, pur essendo molto efficiente, ha un livello intermedio chiamato Bridge, quindi può risultare più lento per attività estremamente complesse o graficamente impegnative.

    • Tempi e costi: questo è il vantaggio principale di React Native. Invece di dover creare e gestire due team separati per iOS e Android, è sufficiente un solo team JavaScript per sviluppare su entrambe le piattaforme, con un notevole risparmio di tempo e costi.

Percorso di apprendimento di React Native da base ad avanzato per principianti

Riceverai una roadmap dettagliata e passo dopo passo per padroneggiare React Native. Questo percorso di apprendimento di React Native, progettato scientificamente, parte dalle conoscenze di base essenziali per arrivare a costruire, gestire lo stato, ottimizzare e distribuire con sicurezza un'applicazione completa sul mercato.

Fase 1: basi di Javascript e ReactJS da padroneggiare

Questo è il passaggio più importante, spesso trascurato da molti. React Native non è una tecnologia a sé stante, ma si basa su JavaScript e React. Se provi a imparare React Native senza solide basi, avrai difficoltà.

  • JavaScript (ES6+): è necessario avere una solida conoscenza dei concetti moderni di JavaScript, tra cui:

    • Variabili e ambito: let , const , var .

    • Tipi di dati: Array, Object.

    • Funzione: Funzioni freccia ( => ).

    • Programmazione asincrona: Promises, async/await.

    • Operatori di destrutturazione, Spread/Rest.

    • Moduli: importazione, esportazione.

  • ReactJS: dopo aver padroneggiato JavaScript, è necessario apprendere i concetti chiave di React. Ecco la roadmap più efficace per imparare React:

    • JSX: sintassi per la scrittura dell'interfaccia utente.

    • Componenti: componenti funzionali e componenti di classe (oggigiorno i componenti funzionali sono più diffusi).

    • Props: come passare i dati dal componente padre al figlio.

    • Stato: come gestire lo stato interno di un componente.

    • Metodi del ciclo di vita (nei componenti di classe) e React Hook (nei componenti funzionali) come useState , useEffect , useContext .

Fase 2: Introduzione a React Native - Ambiente e strumenti

Una volta acquisite le basi, puoi iniziare a immergerti nel mondo di React Native.

  • Comprendere gli ambienti di sviluppo: scopri le differenze tra i due approcci principali:

    • React Native CLI (Command Line Interface): fornisce il controllo completo sul progetto, consentendo di scrivere codice nativo personalizzato. Adatto a progetti complessi.

    • Expo: un set di strumenti e servizi basati su React Native che semplifica lo sviluppo. Non è necessario installare Android Studio o Xcode. Ideale per principianti e progetti che non richiedono una profonda integrazione con il codice nativo.

  • Configurazione dell'ambiente: in base alla tua scelta, configura manualmente l'ambiente seguendo le istruzioni dettagliate e crea il tuo primo progetto.

Fase 3: creare l'interfaccia e l'interazione con l'utente

Questa è la fase in cui imparerai a trasformare le tue idee in interfacce reali sul tuo telefono.

  • Componenti principali: familiarizza con i componenti più basilari come , , , , .

  • Stile: impara a definire lo stile dei componenti utilizzando l'API StyleSheet, simile a CSS ma con sintassi JavaScript. Padroneggia Flexbox per creare layout flessibili e reattivi su schermi di diverse dimensioni.

  • Elenchi: scopri come visualizzare in modo efficiente gli elenchi di dati utilizzando e .

  • Navigazione: questa è una parte essenziale di ogni app. Scopri come utilizzare la libreria più popolare, React Navigation, per creare flussi di navigazione tra le schermate, tra cui Stack Navigator, Tab Navigator (createMaterialTopTabNavigator) e Drawer Navigator.

Fase 4: Gestione dei dati e dello stato dell'applicazione

Man mano che le applicazioni diventano complesse, la gestione dello stato e dei dati diventa impegnativa.

  • Gestione dello Stato: esplora soluzioni globali per la gestione dello Stato come:

    • React Context: soluzione integrata di React, adatta ad applicazioni di piccole e medie dimensioni.

    • Redux / Redux Toolkit: la libreria di gestione dello stato più popolare e potente, adatta ad applicazioni di grandi dimensioni.

    • Altre soluzioni come MobX, Zustand.

  • Utilizzo delle API: scopri come richiamare le API dal server utilizzando l'API fetch o librerie come axios per recuperare e inviare dati.

  • Archiviazione locale: scopri come archiviare i dati sui dispositivi degli utenti con AsyncStorage, una soluzione di archiviazione chiave-valore semplice ed efficiente.

Fase 5: Ottimizzazione e distribuzione dell'applicazione

Una volta creata la tua app, il passaggio finale è assicurarti che funzioni senza problemi e consegnarla ai tuoi utenti.

  • Prestazioni: impara tecniche di ottimizzazione come useMemo , useCallback , React.memo per evitare inutili ri-rendering, ottimizzare le prestazioni di FlatList e risolvere i problemi di prestazioni con Flipper.

  • Distribuzione: scopri il processo di creazione di un'app in un file .apk (Android) e .ipa (iOS) e i passaggi per pubblicare la tua app su Google Play Store e Apple App Store.

Guida alla configurazione dell'ambiente e alla creazione del primo progetto React Native

Riepilogo: Questa sezione fornisce una guida pratica e dettagliata per aiutarti a configurare il tuo ambiente di sviluppo e a gestire con successo il tuo primo progetto "Hello World". Analizzeremo in dettaglio due metodi popolari, Expo e React Native CLI, per aiutarti a fare la scelta più appropriata e iniziare il tuo percorso di programmazione.

Scelta di un ambiente: React Native CLI vs Expo: quale scegliere?

Prima di iniziare, devi prendere una decisione importante: usare Expo o React Native CLI? Questi sono i due percorsi principali per sviluppare app React Native, ognuno con i suoi pro e contro.

  • Expo (consigliato per principianti):

    • Vantaggio:

      • Configurazione rapida: è sufficiente installare Node.js ed Expo CLI. Non è necessario installare Android Studio o Xcode (che è molto pesante).

      • Sviluppo semplice: puoi eseguire l'app direttamente su un telefono reale scansionando un codice QR tramite l'app Expo Go.

      • API integrate: Expo fornisce un set di librerie ottimizzate e testate (SDK), semplificando l'accesso a telecamere, sensori, notifiche push...

    • Svantaggi:

      • Limitazioni: non è possibile utilizzare librerie React Native che richiedono collegamenti nativi non inclusi nell'SDK di Expo. Sebbene Expo ora disponga di un client di sviluppo per facilitare un po' le cose, permangono alcune limitazioni.

      • Dimensioni dell'app più grandi: le app create con Expo hanno spesso dimensioni iniziali leggermente maggiori.

  • React Native CLI (per progetti professionali e complessi):

    • Vantaggio:

      • Massima flessibilità: hai il pieno controllo sul progetto, puoi integrare qualsiasi libreria nativa e scrivere i tuoi moduli nativi se necessario.

      • Ottimizza le dimensioni dell'app: inserisci solo ciò che è necessario, rendendo l'app finale più leggera.

    • Svantaggi:

      • Configurazione complicata: richiede l'installazione e la configurazione di Android Studio (per Android) e Xcode (per iOS), un processo lungo e soggetto a errori.

      • Dipende dalla macchina virtuale/dispositivo reale: è necessario eseguire una macchina virtuale (emulatore/simulatore) o collegare un dispositivo reale tramite cavo per lo sviluppo.

Conclusione: se sei alle prime armi con React Native o stai lavorando a un progetto non troppo complesso, inizia con Expo. Ti aiuterà a concentrarti sull'apprendimento della logica di React Native senza farti distrarre da problemi di configurazione dell'ambiente.

Istruzioni dettagliate con Expo (Expo Go, Expo Dev Client)

Richiesta:

  1. Installa Node.js (versione LTS).

  2. Installa l'app Expo Go sul tuo telefono Android o iOS.

Passaggi da seguire:

  1. Installa Expo CLI: apri il Terminale (su macOS/Linux) o il Prompt dei comandi/PowerShell (su Windows) ed esegui il seguente comando:

    npm install -g expo-cli
  2. Crea un nuovo progetto:

    expo init MyFirstApp

    Quando richiesto, seleziona "Modello vuoto" (per un progetto vuoto) o "Schede" (per un progetto con una barra di navigazione a schede). Quindi, accedi alla cartella del progetto:

    cd MyFirstApp
  3. Esegui progetto:

    avvio npm

    Questo comando avvierà Metro Bundler e visualizzerà un codice QR nel terminale.

  4. Visualizza l'app sul tuo telefono: apri l'app Expo Go sul tuo telefono, seleziona "Scansiona codice QR" e scansiona il codice QR nel terminale. L'app verrà scaricata e eseguita sul tuo telefono. È semplicissimo!

Istruzioni dettagliate con React Native CLI (Android Studio, Xcode)

Questo processo è più complicato e richiede una configurazione per ciascun sistema operativo.

Requisiti generali:

  1. Installa Node.js (versione LTS).

  2. Installa Watchman (consigliato per macOS).

Installa per Android (su Windows/macOS/Linux):

  1. Installa Java Development Kit (JDK).

  2. Installa Android Studio.

  3. In Android Studio, vai su SDK Manager e installa la piattaforma Android SDK richiesta.

  4. Configurare la variabile di ambiente ANDROID_HOME.

  5. Crea e avvia una macchina virtuale Android (AVD) da Android Studio.

Installa per iOS (solo macOS):

  1. Installa Xcode dall'App Store.

  2. Installa gli strumenti della riga di comando in Xcode.

  3. Installa CocoaPods.

Crea ed esegui il progetto:

  1. Crea un nuovo progetto:

    npx react-native init MyFirstCliApp
  2. Funziona su Android:

    Assicurati che la tua macchina virtuale Android sia in esecuzione o che un dispositivo fisico sia connesso. Quindi esegui il comando:

    npx react-native run-android
  3. Funziona su iOS (solo macOS):

    Assicurati che la tua macchina virtuale iOS sia in esecuzione. Quindi, esegui il comando:

    npx react-native run-ios

La prima build potrebbe richiedere un po' di tempo. Una volta completata con successo, vedrai l'app React Native predefinita in esecuzione nella macchina virtuale.

Concetti fondamentali di React Native che devi conoscere

Riepilogo: questa sezione approfondirà gli elementi costitutivi di ogni app React Native. Imparerai la natura di Componenti, Props e Stato, come interagiscono tra loro, come definire lo stile dell'interfaccia in modo efficace e come gestire gli eventi utente e la navigazione complessa all'interno dell'app.

Componenti, oggetti di scena e stato: il fondamento di ogni applicazione

Come in ReactJS, tutto in React Native è un componente. Un componente è un elemento di interfaccia utente autonomo e riutilizzabile. Si può pensare a ogni schermata, ogni pulsante, ogni campo di input come a un componente.

  • Componenti: sono funzioni JavaScript (componenti funzionali) o classi (componenti di classe) che restituiscono elementi React per descrivere l'aspetto che dovrebbe avere l'interfaccia.

  • Props (Proprietà): un modo per passare dati da un componente padre a un componente figlio. I prop sono oggetti di sola lettura, il che significa che il componente figlio non può modificare i prop che riceve. Nell'esempio precedente, title è un prop.

  • Stato: sono dati che un componente gestisce autonomamente e che possono cambiare nel tempo. Quando lo stato cambia, il componente esegue automaticamente il rendering per aggiornare l'interfaccia. Nei componenti funzionali, utilizziamo l'hook useState per gestire lo stato.

Stile: crea interfacce belle e flessibili

In React Native, non si usa CSS. Invece, si imposta lo stile tramite JavaScript. L'approccio più comune è usare StyleSheet.create per definire gli stili e applicarli alla proprietà style del componente.

  • StyleSheet: aiuta a ottimizzare le prestazioni e a creare un codice più pulito.

  • Flexbox: è il motore di layout principale di React Native. Se hai familiarità con Flexbox sul web, ti sentirai subito a tuo agio. Permette di disporre gli elementi in modo flessibile e di creare facilmente interfacce complesse che si adattano a schermi di diverse dimensioni.

Gestione degli eventi utente (inserimento testo, tocchi, BackHandler)

Le app mobili devono interagire con gli utenti. React Native offre un potente sistema di eventi.

  • Tocchi: componenti come TouchableOpacity, TouchableHighlight, Pressable consentono di gestire eventi di tocco, pressioni prolungate, ecc., tramite oggetti di scena come onPress, onLongPress.

  • Input di testo: il componente consente all'utente di immettere testo. Si utilizza la prop onChangeText per catturare l'evento di modifica del testo e aggiornare lo stato di conseguenza.

  • BackHandler: si tratta di un'API specifica per Android che consente di ascoltare e personalizzare il comportamento quando l'utente preme il pulsante fisico "Indietro". È possibile utilizzarla per visualizzare una finestra di dialogo di conferma prima di uscire dall'app o per tornare alla schermata precedente in un flusso complesso.

Navigazione in-app con React Navigation

La maggior parte delle app ha più di una schermata. La gestione del flusso tra le schermate è chiamata navigazione. La libreria più popolare e consigliata è React Navigation.

  • NavigationContainer: è il componente radice che dovrebbe racchiudere l'intera struttura di navigazione dell'applicazione. Gestisce l'albero di navigazione e contiene lo stato di navigazione.

  • Navigatori: React Navigation fornisce diversi tipi di navigatori per creare flussi diversi:

    • Stack Navigator: le schermate sono impilate una sopra l'altra. Quando si passa a una nuova schermata, questa viene posizionata in cima. Quando si torna indietro, viene rimossa. Questo è il tipo più comune.

    • Tab Navigator: visualizza una barra delle schede nella parte inferiore o superiore dello schermo, consentendo di passare da una schermata all'altra. createMaterialTopTabNavigator è un esempio che crea una barra delle schede nella parte superiore dello schermo, comunemente visibile nelle applicazioni Android.

    • Drawer Navigator: visualizza un menu che scorre dal bordo dello schermo.

Combinando questi navigatori è possibile creare flussi di navigazione complessi che soddisfano la maggior parte dei requisiti delle applicazioni moderne.

Lavorare con API e funzionalità avanzate

Scopri come estendere le funzionalità della tua applicazione. Questa sezione ti guiderà attraverso l'archiviazione efficiente dei dati in locale con AsyncStorage, l'interazione con l'hardware del dispositivo tramite librerie come BLEManager, la creazione di funzionalità complesse come interfacce di chat e l'integrazione di servizi esterni come il gateway di pagamento VNPAY.

Archivia i dati localmente con AsyncStorage

Quando hai bisogno di archiviare dati semplici e mantenerli anche quando l'utente chiude l'app (ad esempio, salvando token di accesso, impostazioni utente, stato dell'app), AsyncStorage è lo strumento che fa per te. Si tratta di un sistema di archiviazione chiave-valore asincrono e non crittografato, compatibile sia con iOS che con Android.

Funziona come localStorage sul web, ma è completamente asincrono, il che significa che le operazioni di lettura/scrittura restituiscono una Promise.

  • Collocamento:

    npm install @react-native-async-storage/async-storage
  • Esempio di utilizzo:

    import AsyncStorage from '@react-native-async-storage/async-storage' ; // Salva i dati const storeData = async (value) => { try { await AsyncStorage.setItem( '@storage_Key' , value); } catch (e) { // errore di salvataggio } }; // Leggi i dati const getData = async () => { try { const value = await AsyncStorage.getItem( '@storage_Key' ); if (value !== null ) { // valore precedentemente memorizzato } } catch (e) { // errore durante la lettura del valore } };

Integrazione API hardware e di sistema (BLEManager, Camera, Geolocalizzazione)

Il vero potere delle app mobili risiede nella loro capacità di interagire con l'hardware e i servizi del sistema operativo. React Native, grazie a un ricco ecosistema di librerie, consente di farlo facilmente.

  • Bluetooth Low Energy (BLE): per lavorare con dispositivi BLE (come smartwatch e dispositivi medici), è possibile utilizzare librerie come react-native-ble-manager (BLEManager). Questa libreria fornisce funzioni per scansionare, connettere, leggere e scrivere dati sui dispositivi BLE.

  • Libreria fotocamera e foto: librerie come react-native-vision-camera o react-native-image-picker consentono di accedere alla fotocamera del dispositivo per scattare foto, registrare video o selezionare foto/video dalla libreria dell'utente.

  • Posizione (geolocalizzazione): la libreria react-native-geolocation-service fornisce l'accesso alla posizione GPS del dispositivo, utile per applicazioni di mappatura, consegna o check-in.

Crea interfacce di chat con GiftedChat

Creare un'interfaccia di chat da zero può essere un compito arduo. Fortunatamente, la community ha creato GiftedChat, una libreria potente e facile da usare che aiuta a creare un'interfaccia di chat completa in pochi minuti.

GiftedChat fornisce componenti per:

  • Bolla di chat

  • Mostra avatar

  • Campo di input con ridimensionamento automatico

  • Invia foto, video

  • funzione "carica più messaggi"

  • ...e altro ancora.

Tutto ciò che devi fare è fornire i dati del messaggio in un formato specifico e GiftedChat si occuperà del resto.

Integrazione del gateway di pagamento (esempio: VNPAY)

L'integrazione dei pagamenti è un requisito comune per le applicazioni di e-commerce o di servizi. Per integrare un gateway di pagamento come VNPAY in React Native, il processo generale prevede solitamente i seguenti passaggi:

  1. Installa la libreria: trova e installa la libreria di supporto VNPAY per React Native (se disponibile) oppure usa WebView per visualizzare la pagina di pagamento VNPAY.

  2. Crea una richiesta di pagamento: dall'applicazione, invii le informazioni sull'ordine (importo, codice ordine,...) al tuo server.

  3. Il server genera l'URL di pagamento: il server utilizzerà l'SDK di VNPAY per generare un URL di pagamento univoco e restituirlo all'applicazione.

  4. Mostra pagina di pagamento: l'app React Native apre questo URL in una WebView. L'utente inserirà le informazioni di pagamento nell'interfaccia VNPAY.

  5. Elaborazione dei risultati: una volta completato il pagamento, VNPAY reindirizzerà l'utente a un URL di ritorno configurato. L'applicazione ascolterà la modifica dell'URL nella WebView per sapere se la transazione è andata a buon fine o meno e aggiornerà l'interfaccia di conseguenza.

Conquistare i datori di lavoro: domande comuni per i colloqui di lavoro su React Native

Acquisisci le conoscenze e la sicurezza di cui hai bisogno prima del colloquio. Questa raccolta di domande per i colloqui con React Native è chiaramente suddivisa in base a conoscenze fondamentali, teoria di base, scenari reali e domande approfondite sull'ottimizzazione delle prestazioni, aiutandoti a prepararti nel modo più completo.

Gruppo di domande su conoscenze di base e teoria

Si tratta di domande volte a verificare se hai una solida conoscenza dei concetti fondamentali.

  1. Cos'è React Native? Come funziona?

    • Risposta suggerita: sottolineare che si tratta di un framework multipiattaforma, che utilizza JavaScript e React. Spiega il meccanismo Bridge e la differenza tra JS Thread e Native Thread.

  2. Confronto tra React Native, Flutter e programmazione nativa.

    • Risposta suggerita: menzionare il linguaggio (JS vs Dart), l'architettura (Bridge vs Skia), le prestazioni e i pro/contro in termini di tempi/costi di sviluppo.

  3. Qual è la differenza tra ReactJS e React Native?

    • Risposta suggerita: concentrarsi sull'uso previsto (web vs mobile) e sui componenti primitivi (div/span vs View/Text).

  4. In che modo Props e State sono diversi in React Native?

    • Risposta suggerita: le proprietà vengono utilizzate per passare dati dal componente padre al componente figlio e sono immutabili. Lo stato è il dato interno del componente, può cambiare e, quando modificato, attiva un nuovo rendering.

  5. Come funziona Flexbox in React Native? Indica alcune proprietà importanti.

    • Risposta suggerita: spiega che Flexbox è il meccanismo di layout principale. Proprietà importanti: flexDirection (il valore predefinito è column ), justifyContent , alignItems , flex .

  6. Qual è la differenza tra FlatList e ScrollView? Quando usare FlatList?

    • Risposta suggerita: ScrollView visualizza tutti gli elementi figlio contemporaneamente, il che è adatto per elenchi brevi. FlatList utilizza il meccanismo di "lazy loading" (rende visibili solo gli elementi sullo schermo), che aiuta a ottimizzare la memoria e le prestazioni per elenchi lunghi.

Gruppo di domande sulla gestione delle situazioni e sull'esperienza pratica

Queste domande valutano le tue capacità di problem solving e la tua esperienza pratica lavorativa.

  1. Sceglieresti Expo o React Native CLI per un nuovo progetto? Perché?

    • Risposta suggerita: analizzare in base ai requisiti del progetto. Se il progetto deve essere veloce, semplice e non richiede molto intervento nativo, scegliere Expo. Se il progetto è complesso, richiede prestazioni elevate e integra molte librerie native, scegliere CLI.

  2. Come gestire lo stato di una grande app React Native?

    • Risposta suggerita: menziona soluzioni come Redux (Redux Toolkit), MobX o React Context. Spiega i pro e i contro di ciascuna e perché sceglieresti una soluzione specifica per un progetto di grandi dimensioni.

  3. Quali problemi di prestazioni hai riscontrato in React Native e come li hai risolti?

    • Risposta suggerita: fornisci esempi specifici, ad esempio elenchi lunghi che risultano lenti (risolto ottimizzando FlatList ), rendering non necessario (risolto da useMemo , useCallback , React.memo ) o Bridge sovraccarico.

  4. Come gestire le diverse versioni dell'interfaccia per iOS e Android?

    • Risposta suggerita: fare riferimento all'utilizzo dell'API della piattaforma ( Platform.OS === 'ios' ), alla creazione di file separati (ad esempio MyComponent.ios.js e MyComponent.android.js ) o all'utilizzo di librerie UI che forniscono componenti per entrambe le piattaforme.

  5. Descrivi il processo di debug della tua applicazione React Native.

    • Risposta suggerita: menziona strumenti come Chrome DevTools, React Native Debugger, Flipper e come utilizzi console.log per monitorare il flusso di dati.

Domande sull'ottimizzazione delle prestazioni e sull'architettura delle applicazioni

Si tratta di domande per posizioni di alto livello, che verificano conoscenze approfondite.

  1. Cos'è Bridge in React Native e quali sono i suoi limiti? In che modo la nuova architettura (JSI - JavaScript Interface) migliora questo aspetto?

    • Risposta suggerita: spiegare che Bridge è asincrono e si basa sulla serializzazione JSON, che può causare colli di bottiglia. JSI consente a JavaScript di chiamare direttamente le funzioni native in modo sincrono, riducendo la latenza e aumentando significativamente le prestazioni.

  2. Cos'è Hermes? Perché dovremmo usarlo?

    • Risposta suggerita: Hermes è un motore JavaScript ottimizzato per React Native. Aiuta a ridurre i tempi di avvio delle app, l'utilizzo della memoria e le dimensioni del file APK.

  3. A cosa servono useMemo e useCallback? Quando li useresti?

    • Risposta suggerita: useMemo viene utilizzato per memorizzare il valore di un calcolo complesso. useCallback viene utilizzato per memorizzare una funzione. Entrambi aiutano a evitare ricalcoli o ricreazioni non necessarie della funzione a ogni nuovo rendering, ottimizzando così le prestazioni, soprattutto quando vengono passate a componenti figlio racchiusi da React.memo.

  4. È possibile suddividere il codice in React Native?

    • Risposta suggerita: A differenza del web, la suddivisione del codice tradizionale non si applica direttamente. Tuttavia, tecniche come "inline requires" possono essere utilizzate per ritardare il caricamento dei moduli fino a quando non sono effettivamente necessari, il che può migliorare i tempi di avvio.

Corsi e documentazione di qualità su React Native

Per aiutarti a diventare uno sviluppatore React Native professionista, questa sezione fornisce un elenco curato di risorse autorevoli, community affidabili in cui puoi imparare e confrontarti, insieme a suggerimenti per corsi online di qualità su React Native, sia gratuiti che a pagamento.

Risorse autorevoli e comunità affidabili

Ecco i posti che dovresti visitare per primi per ottenere le informazioni più accurate e aggiornate.

  • Documentazione ufficiale di React Native: questa è la fonte di documentazione originale e più affidabile. Tutti i concetti, le API e le istruzioni di installazione sono dettagliati e sempre aggiornati all'ultima versione. Prendi l'abitudine di leggere la documentazione originale: è un'abilità fondamentale per un buon programmatore.

  • Pagina della documentazione di Expo: se scegli di seguire la strada di Expo, questo è il tuo compagno indispensabile. Fornisce documentazione dettagliata sull'SDK di Expo, sugli strumenti da riga di comando e sul flusso di lavoro di Expo.

  • React Native GitHub: seguire il repository ufficiale del codice sorgente su GitHub ti aiuta a rimanere aggiornato sulle prossime modifiche, sui problemi discussi e sui contributi della community.

  • Community Viblo: Viblo è una delle più grandi community di condivisione di conoscenze IT in Vietnam. Puoi trovare innumerevoli articoli, tutorial su React Native e analisi approfondite di React Native da parte di programmatori esperti.

  • Blog tecnologici stranieri: siti come Dev.to, Medium e LogRocket pubblicano regolarmente articoli di alta qualità su nuove tecniche, librerie e casi di studio reali su React Native.

Corsi online React Native consigliati

Se preferisci imparare in modo strutturato e con tutorial video, i corsi online sono un'ottima opzione.

  • Corso gratuito:

    • Canale YouTube "The Net Ninja": offre una serie di tutorial su React Native molto intuitivi e facili da capire, adatti ai principianti.

    • Canale YouTube "Code with Mosh": Mosh Hamedani propone video tutorial di alta qualità su React Native di base.

    • F8 Platform (Fullstack.edu.vn): offre corsi di programmazione gratuiti in vietnamita, tra cui ReactJS e React Native, con una roadmap strutturata e un forte supporto della community.

  • Corsi a pagamento (alta qualità):

    • Corsi Udemy: questa piattaforma offre un'ampia gamma di corsi su React Native, dal livello principiante a quello avanzato, tenuti da istruttori rinomati come Stephen Grider e Maximilian Schwarzmüller. Questi corsi sono solitamente completi, includono progetti reali e vengono aggiornati regolarmente. Cercate sconti per ottenere il corso a un prezzo ragionevole.

    • Piattaforme approfondite come Frontend Masters: offrono corsi approfonditi su aspetti avanzati di React e React Native, tenuti da esperti leader del settore. Ideale se hai solide basi e vuoi migliorare le tue competenze.

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